Ai sensi dell'articolo 2 del Dpr n. 404 del 5 ottobre 2001 i proprietari di un sito web sia di commercio elettronico sia “sito vetrina” hanno l’obbligo di indicare il numero di partita iva nella pagina principale del sito.

L'art. 2 del d.p.r. 5 ottobre 2001, n. 404 entrato in vigore il giorno 1-12-2001 (GU Serie Generale n.267 del 16-11-2001) ha modificato l'articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 633/72 che è stato sostituito dal seguente:
"Art. 35 (Disposizione regolamentare concernente le dichiarazioni di inizio, variazione e cessazione attivita). - 1. I soggetti che intraprendono l'esercizio di un'impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione, devono farne dichiarazione entro trenta giorni ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia; la dichiarazione e' redatta, a pena di nullita', su modelli conformi a quelli approvati con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate. L'ufficio attribuisce al contribuente un numero di partita I.V.A. che restera' invariato anche nelle ipotesi di variazioni di domicilio fiscale fino al momento della cessazione dell'attivita' e che deve essere indicato nelle dichiarazioni, nella home-page dell'eventuale sito web e in ogni altro documento ove richiesto."

L'obbligo di indicazione del numero di partita Iva nel sito web rileva per tutti i soggetti passivi Iva, a prescindere dalle concrete modalita' di esercizio dell'attivita'. Di conseguenza, quando un soggetto Iva dispone di un sito web relativo all'attivita' esercitata, quand'anche utilizzato solamente per scopi pubblicitari, lo stesso e' tenuto ad indicare il numero di partita Iva, come chiaramente disposto dall'articolo 35, comma 1 del d.p.r. 633/72.

Sanzioni

In base a quanto stabilito dal Dpr n. 472 del 1997 se non viene adempiuto l'obbligo si incorrere nelle sanzioni amministrative (da 258,23 a 2.065,83 euro) previste per la violazione degli obblighi di comunicazione.

Riferimenti:

  • Art. 35 D.p.r. 633/72;
  • D.p.r. n. 472 del 1997;
  • Art. 2 D.p.r. 5 ottobre 2001, n. 404;
  • Risoluzione Agenzia Entrate del 16/05/2006 n. 60;